lunedì 28 gennaio 2008

Figli ap(post)a per me

Molti post non piacciono ai miei quattro lettori perché, probabilmente, sono percepiti come autoreferenziali estremi, ovvero: non parlano minimamente di esigenze della specie di chi li scrive, quanto di sé stessi e basta. Ed il lettore, egocentrico e affamato, che ama rispecchiarsi in ciò che legge, ne è frustrato e se ne va.
Tanto più un post è autoreferenziale (estremo), tanto meno sarà (c)autoreferente.
I post della serie Doctor-Kause sono quelli meno (c)autobiografici e (c)autoreferenti (sia chiaro, anche loro hanno una quota di (c)autoreferenza, ma è minore di quella nei post contingenti-olocenici e di quelli sul Pensiero Ultrazionale) quindi quelli relativamente meno assimilabili... eppure, sono quelli che amo di più. Questo perché sono quelli relativamente meno dipendenti dal Demiurgo per la loro esistenza. Pertanto, sono quelli che si svezzano prima, quelli che con minore probabilità tornano indietro a reclamare la paghetta.

Questo post, purtroppo, non appartiene alla categoria che descrive. Presto allungherà il collo verso di me e reclamerà la sua quota di vermi.

3 commenti:

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