Sappiamo che Homo neanderthalensis è stata una specie ominide vissuta in Eurasia occidentale. Sappiamo che Homo sapiens si originò in Africa e che alcune popolazioni giunsero nei territori del neanderthalensis circa 40'000 anni fa. Sappiamo che circa 30'000 anni fa H. neanderthalensis si estinse. Le due specie convissero nelle stesso zone per 10'000 anni.
Generalmente, si attribuisce alla competizione tra le due specie una (o la) causa dell'estinzione del neanderthalensis. Tuttavia, ciò non è dimostrabile coi dati attuali.
Forse H. neanderthalensis si estinse per cause ambientali, non legate alla presenza del H. sapiens. In particolare, un fattore determinante per comprendere cosa accadde 40-30 mila anni fa, è stabilire se H. sapiens che arrivò nei territori del neanderthalensis sia imparentato direttamente con noi. Ovvero: quelle popolazioni di sapiens che interagirono con H. neanderthalensis hanno degli eredi viventi oggi? Oppure anch'esse si estinsero 30'000 anni fa? Se risultesse che quei sapiens non sono antenati diretti dei sapiens attuali (i quali discenderebbero da altri sapiens, vissuti altrove, forse sempre in Africa, e che non incontrarono mai dei neanderthalensis), allora la nostra visione di quel capitolo della storia umana dovrebbe cambiare.
Cosa voglio dire? Noi tendiamo a vedere il sapiens come il vincitore in una gara diretta contro il neanderthalensis... ma se, come suggerisco, quella gara vide sconfitti entrambi (forse battuti dall'ambiente ostile della Fase Glaciale più intensa), allora dovremmo rivalutare il nostro modo di interpretare i fatti. Forse nessun ominide vinse la competizione. Forse, dopo che entrambe le specie si estinsero in Eurasia occidentale, le popolazioni della specie africana (il sapiens), che erano ancora vive in Africa mentre si estinguevano gli altri in Eurasia, migrarono nuovamente nei luoghi dove, a loro insaputa, erano già vissuti sia sapiens che quell'altra specie (neanderthalensis). La specie "perdente" ebbe solo la sfortuna di non avere "riserve" umane in Africa... La specie vincente ebbe solo la fortuna di avere una più ampia distribuzione geografica, e quindi, come accade in zoologia, una minore probabilità di estinguersi a causa di crisi locali.
Generalmente, si attribuisce alla competizione tra le due specie una (o la) causa dell'estinzione del neanderthalensis. Tuttavia, ciò non è dimostrabile coi dati attuali.
Forse H. neanderthalensis si estinse per cause ambientali, non legate alla presenza del H. sapiens. In particolare, un fattore determinante per comprendere cosa accadde 40-30 mila anni fa, è stabilire se H. sapiens che arrivò nei territori del neanderthalensis sia imparentato direttamente con noi. Ovvero: quelle popolazioni di sapiens che interagirono con H. neanderthalensis hanno degli eredi viventi oggi? Oppure anch'esse si estinsero 30'000 anni fa? Se risultesse che quei sapiens non sono antenati diretti dei sapiens attuali (i quali discenderebbero da altri sapiens, vissuti altrove, forse sempre in Africa, e che non incontrarono mai dei neanderthalensis), allora la nostra visione di quel capitolo della storia umana dovrebbe cambiare.
Cosa voglio dire? Noi tendiamo a vedere il sapiens come il vincitore in una gara diretta contro il neanderthalensis... ma se, come suggerisco, quella gara vide sconfitti entrambi (forse battuti dall'ambiente ostile della Fase Glaciale più intensa), allora dovremmo rivalutare il nostro modo di interpretare i fatti. Forse nessun ominide vinse la competizione. Forse, dopo che entrambe le specie si estinsero in Eurasia occidentale, le popolazioni della specie africana (il sapiens), che erano ancora vive in Africa mentre si estinguevano gli altri in Eurasia, migrarono nuovamente nei luoghi dove, a loro insaputa, erano già vissuti sia sapiens che quell'altra specie (neanderthalensis). La specie "perdente" ebbe solo la sfortuna di non avere "riserve" umane in Africa... La specie vincente ebbe solo la fortuna di avere una più ampia distribuzione geografica, e quindi, come accade in zoologia, una minore probabilità di estinguersi a causa di crisi locali.
Nessuna delle due specie sopravvisse in Europa, che invece fu colonizzata da una nuova specie...
RispondiEliminaHomo fluvialis emigrò dall'est in Europa verso la fine del Pleistocene, colonizzando le terre dei fiumi...poi fu fuso con l'Homo classicus venuto dalle isole Egee e dalle terre italiche e con altri popoli del genere Homo.
In soli tre anni quanto è divenuto obsoleto questo post! Quante scoperte spettacolari ha fatto la genetica!
RispondiEliminaInoltre ormai l'estionzione delle specie umane non sapians viene postdatata rispetto ai 30-40 mila anni fa che si davano per scontati solo 4-5 anni fa. Sopratutto per il florensis, ma anche per il Neandertal spagnolo.
Io ero sempre stato sospettosissimo verso ogni ipotesi di ibridazione, e invece mi sbagliavo.
(comunque che nostalgia UltRazionale)
valerio