sabato 17 aprile 2010

Senza Anima

Ha senso il concetto di anima, intesa come qualcosa di immateriale legato al nostro corpo, ma separato da esso? Ha senso l'anima se essa non è in nessun modo rilevabile, tangibile e non produce effetti rilevabili? Ha senso, sopratutto se tutto ciò che normalmente attribuiamo all'anima è facilmente riconducibile al complesso pattern di elaborazioni del cervello? Il cervello è tangibile, i suoi pattern ed elaborazioni sono tangibili, perché sobbarcarsi di un qualcosa che non è necessario a capire il cervello, il corpo e l'esistenza umana? Se questa "anima" esiste, perché dovrebbe essere legata al mio corpo? Da cosa è legata? Come? E, sopratutto, dato che il corpo è mortale e deperbile, che fine fa l'anima con la dissoluzione del corpo?

Sono tutte domande stupide, che ci impongono di pensare fin da piccoli, come se fossero importanti, e che, meccanicamente, io ripeto ora.
Meccanicamente, come un oggetto senza anima.

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