venerdì 24 ottobre 2008

Ventisei Ottobre di 6012 anni fa...

Non dimenticate di festeggiare il compleanno dell'universo! Quando? Domenica prossima, alle ore 9 del mattino (ora del Golfo Persico, credo... o giù di lì, quindi penso alle ore 7 da noi... ora legale permettendo... credo).

2 commenti:

  1. Non c'è concordanza negli studi teologici e biblici del XVII e XVIII secolo riguardo la datazione precisa della Creazione. Difatti oggigiorno, la tesi della datazione è perlopiù abbandonato dalle frange più illuminate della teologia cattolica, anglicana e protestante, senza per questo scivolare nell'Intelligent Design. Purtroppo a numeri non credo siano in maggioranza.

    La storia comparata delle religioni e l'esegesi biblica non hanno fatto altro che andare ad erodere il primato dell'interpretazione letterale di fatti indimostrabili.

    > A proposito disse Kant:
    A) "è impossibile dimostrare che Dio è impossibile" [erano tempi di feroci attacchi, ben più di oggi, e Kant voleva porre un coperchio pacificatore all'ebollizione dell'Aufklärung];
    B) "la ragione umana non può dimostrare a priori nè la possibilità nè la [sua] impossibilità". Quest'ultima frase
    avrebbe dovuto chiudere saggiamente i discorsi dell'epoca pro o contra, ma così non fu e Kant elaborò altri sistemi...ma è un'altra storia.

    Ricapitoliamo:
    > Ricorda Bossuet nel suo "Discours sur l'Histoire Universelle", rifecendosi stricto sensu alla datazione ricavata dai calcoli biblici, senza alcun intervento di interpretazione:
    4004 a.C. - Creazione
    1656 a.C. - Diluvio Universale
    1757 a.C. - Torre di Babele
    2083 a.C. - vocazione di Abramo; la dettatura dei Dieci Comandamenti circa 430 anni dopo.

    La critica biblica minaccia con veemenza, e con uguale fervore La Peyrère - che aveva sostenuto sulla scorta di un passaggio dell'epistola ai Romani che la terra fosse abitata da uomini prima di Adamo - viene arrestato ed il suo volume dato al rogo.

    Spinoza porta l'irrisione di Hobbes ad un livello mai conosciuto prima: Bibbia opera di uomini semplici, lavoro di immaginazione, contraddizione, errori e falsi miracoli. Mosè non era l'autore del Pentateuco, Giosuè, Giudici, Ruth e Re non erano autentici o erano posteriori (tesi poi confortata ed accettata dagli esami filologici).
    Per le cronologie, dopo l'attacco filologico e revisionistico/interpretativo, dopo "aver squadernato elenchi di dinastie assire, babilonesi, sumere e cinesi" per cercare concordanze definitive, "ben presto vengono ad aversi tante teorie quanto sono gli studiosi di cronologia: il Padre Antonio Foresti annovera 70 datazioni della Creazione, posta fra un minimo di 3740 ed un massimo di 6984 anni prima di Cristo".
    [citazioni da Minois, G., "Storia dell'ateismo", Roma, Editori Riuniti, 2001, p. 270-272.

    Facciamo solamente attenzione a non sostuire un'idea di religione organizzata e variata al suo interno con tante posizioni quanti erano i pensatori più o meno aperti, con una monolitica idea -non storica - di "chiesa-blocco-uniforme".

    Ci sarebbero più di 70 compleanni dell'universo da festeggiare!!

    Leonardo

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  2. "è impossibile dimostrare che Dio è impossibile"

    Peccato che Kant non sia un lettore abituale del blog, perché vorrei fargli notare anche che "è impossibile dimostare che Zeus è impossibile".

    L'impossibilità della indimostrabilità non salva dal limbo delle affermazioni insensate.

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