mercoledì 28 novembre 2007

Test Ultrazionale - Sessione (C)Autunnale

Vi ricordate il test ultrazionale? (Se la risposta è “no”, oppure “non sapevo che esistesse”, andate a vederlo...). Tramite la losca collaborazione di Clastu, abbiamo una nuova cavia per il nostro inutile (ma non futile) albero delle affinità-nelle-risposte-del-test.

So che risulterò borioso, ma ripeterò all’infinito che questo test è solamente un gioco formale sulle capacità del mio amatissimo PAUP, e non vuole cercare alcuna verità nascosta: cercare di forzare i risultati per scopi che non hanno nulla a che vedere con l’analisi di PAUP sui dati dati (il primo è nome, il secondo è participio) è un atto gratuito, un delitto contro la pura ludica delle AFICoNFi (analisi-filogenetiche-in-contesti-non-filogenetici).

Il nuovo soggetto immesso è chiamato PSCr: come negli altri casi, la sigla serve all’interessato e a chi lo conosce per identificarlo, lasciandolo anonimo per il resto del pianeta (che poi il soggetto voglia dichiararsi, sono affari suoi).

Immesso PSCr ed impostato PAUP come la volta scorsa, abbiamo ottenuto il seguente risultato:

Rispetto all’analisi precedente sono cresciuto in pauppitudine: questo albero mostra anche la quantità di affinità tra i soggetti (data dalla lunghezza dei segmenti che li congiungono, in basso abbiamo la scala di riferimento: l’intero albero, essendo di 253 steps, è lungo 253 unità). Inoltre, e questa è la vera chicca, ora posso impostare PAUP a testare particolari topologie, per vedere di quanto si discostino dal risultato non-impostato (quello di sopra, che ci dà la distribuzione più parsimoniosa dei dati). Per curiosità, ho testato (A) una disposizione nella quale AnCa e ClSt sono sister-groups, (B) una nella quale i paleontologi sono un gruppo monofiletico, (C) una nella quale il nuovo entrato è raggruppato con AnCa e ClSt, una (D) per vedere quanto di oggettivo potrebbe esserci in una bizzarra tesi sessista (dato che recentemente è stata attribuita una vena sessista a questo blog, soddisfiamo questa bislacca interpretazione), nella quale ho imposto che maschi e femmine formino due gruppi distinti; ed infine una (E) per classi d’età, con i giovani in gruppi più affini rispetto ai vecchi. I risultati, espressi in numero di steps aggiuntivi che le differenti topologie imposte hanno rispetto ai 253 steps dell’albero più parsimonioso, sono:

A): +2 (ovvero, è 2 steps meno parsimonioso dell’albero di sopra); B): +2; C): +15; D): +14; E): +38. Mentre le prime due imposizioni sono leggermente sopra la parsimonia e quindi possono essere alternative credibili, le altre tre, con 15, 14 e 38 steps aggiuntivi, risultano meno sostenibili (2 curiosità: nell’imposizione sessista, l’(e)neocelta ed il Demiurgo sono sister-groups; nell’imposizione a classi di età progressive, la mia annata forma un gruppo monofiletico). Chi volesse anche gli alberi a topologie forzate mi faccia sapere.

Non date altro valore a quello che emerge dal post, rischiereste di disidratarvi.

Buone pauppate a tutti!

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