Le recenti pseudo-demenzial disavventure alcoliche di un amico abruzzese ad una grigliata montanara e la provvidenziale discesa del Fratello del Demiurgo (Cusna the High) impongono di diffondere le tre opzioni che dalla notte dei tempi i nuragici usano per liberarsi da una sbornia (non necessariamente di nocino come nel caso specifico che ha generato questo post):
1: Doccia fredda e brodo caldo.
2: Coma etilico: bere fino a star male. Domani ci si sente come avere 12 anni.
3: Calci e pugni nello stomaco (dati da amici fidati).
Diffondete il Verbo.
PS: Egli ripetè per un ora: "Nnnaggiasà, nun vogl' vomità!". Ma poi cedette agli Amici.
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