sabato 25 aprile 2009

CONCORSO: SEDUCIMI IN MODO ULTRAZIONALE E TI CONCEDERO' MIA FIGLIA!

Cari lettori di Ultrazionale,
sto cercando revisori di bozze, critici letterali con vena ultrazionale, ai quali sottoporre il mio romanzo inedito. La mia natura scettica è portata a dubitare del valore dell'opera, consapevole che, nel caso essa fosse effettivamente una terribile bufala, non potrà ricevere reale stroncatura dal sottoscritto. Per quanto mi sforzi di essere oggettivo, non potrei mai essere veramente critico negativamente (ed onestamente) verso un elaborato che, nel bene e nel male, mi ha impegnato per due anni, ed al quale mi lega un rapporto filiale.

Quindi, apro ufficialmente il concorso per vincere una copia in anteprima del romanzo, in cambio di una dettagliata recensione critica, multilivello, dell'opera.
Per vincere, dovrete sedurmi ultrazionalmente, dovrete esporre un'argomentazione ULTRAZIONALE dei motivi per i quali dovrei farvi vincere il concorso. Già altre volte ho tentato questa strada, con concorsi analoghi, e quasi sempre sono rimasto deluso. Nessuno, finora, è stato in grado di lasciarmi veramente basito ed ammirato, anche solo 1/10 di come potrei essere di fronte ad un theropode mesozoico che raccontasse barzellette.
Avete un mese di tempo, fino alle ore 00 del 25 maggio 2009, ora dell'Europa Centrale.

1 commento:

  1. Sarebbe per me un privilegio ed un onore poter commentare criticamente (e operare di labor limae da editor) la versione preliminare del tuo romanzo.

    Esporre un'argomentazione ultRazionale? Mi sono già occupato dell'androginia rituale in campo psicologico e religioso, me ne sto occupando per la letteratura fantastica di Eliade (e Lovecraft) per la mia tesi specialistica sull'antropologia sciamanica...e altre cose le avrai potute leggere nelle mie recensioni on-line su "Il Signore degli Anelli" e "Star Wars" ... te ne offro uno stralcio tecnico da uno studio del 2007 ancora inedito:

    > "[...] Si potrebbe aggiungere la considerazione di Elémire Zolla sulla figura del Battista come simbolo cosmogonico che investe Gesù del riconoscimento dell’incipit ministeriale tramite il battesimo, tuffo rigeneratore dell’essere, simbolo peraltro già mirabilmente colto dai commentatori antichi (cfr. Cirillo di Gerusalemme, Tertulliano o Giustino e il Cristo-nuovo Noé che esce vittorioso dalle Acque, a capo d’una nuova specie di uomini; Giovanni Crisostomo, per il quale il battesimo rappresenta la morte e la sepoltura, la via e la resurrezione – Homil. In Joh., XXV, 2; ancora Ireneo e la prova iniziatica del battesimo – altri splendidi esempi in Eliade M., Images et symboles, Paris, Gallimard, 1980 (nouv. éd.), pp. 212-222; Daniélou, J., Bible et Liturgie, Paris, 1951, pp. 29-173; id., Sacramentum futuri. Études sur les origines de la typologie biblique, Paris, 1950, pp. 13-20, 55-85 e passim. Il nesso con l’androginia divina, ossia non la coesistenza delle due differenti identità sessuali ma la sublimazione di esse nell’atto identificatorio totalizzante in Dio, si manifesta compiutamente nella compresenza del battesimo umano e della testa tagliata del Battista. Il sacrificio dell’uomo santo come inizio di un mondo nuovo da riscattarsi con l’uccisione di una altro uomo giusto è parallelo induista sconcertante; inoltre, la familiare immagine di San Giovanni Battista, la testa tagliata su un piatto, è per gli indù un simbolo dell’accoppiamento del Sole e della Luna all’inizio e alla fine dei tempi: Rig Veda, 1.110.3. La leggenda che ce lo descrive come colui che battezza è basata su una versione ebraica del motivo del tuffo in acque trasformatrici. Questi sono spunti a lato della critica Tradizionale, eppure è evidente che il battesimo cancella ogni distinzione tra maschi e femmine, ed è già San Paolo ad affermarlo nella lettera ai Galati (3, 28). I sacerdoti mandei, eredi dell’insegnamento originario del Battista, identificavano ritualmente il calice del vino consacrato con l’utero cosmico,e affermavano che in esso si ricostituiva l’Adamo originario, cioè l’androgino primordiale, opera perfetta e senza macchia di Dio. Per le citazioni, Zolla, E., L’androgino,Como, Red edizioni, 1995, rispettivamente pp. 60 e 66. Per il mandeismo Drower, R. S., The secret Adam: a study in Nasorean Gnosis, Oxford, 1960."

    - Non so se posso convincerti, ma so di essere qualificato per l'operazione. Scusa l'in(cau)ta mancanza di umiltà accademica(!)

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