martedì 29 aprile 2008

Il potere

Cosa dovrebbe guidare uno Stato? Il popolo? Ovvero, un nome collettivo per esprimere una sommatoria di esseri distinti e quindi non sommabili? Una rappresentanza eletta dei cittadini? Una rappresentanza di cittadini estratta a sorte? Una minoranza dotata del potere e mezzi per imporre la propria autorità? Una minoranza capace spinta da vaghe direttive ideali? Un sistema di menti pragmatiche? Un consiglio di saggi? Ma chi sono i saggi? Un sistema di poteri connessi ma distinti? Un altro Stato? Nessuno? Tutti? Solo i maggiorenni? Cosa rende un 18 enne adatto ed un 17 enne no? Solo i maschi? Un transessuale come si deve considerare? Solo i lavoratori? Un precario come si deve considerare? I ricchi? La soglia di reddito va tarata con l'inflazione? I primi della classe? Ma chi li ha stabiliti tali? Le madri? Per esserlo deve aver già partorito? L'esercito? E chi lo controllerebbe? Un esercito straniero? L'economia? O la finanza? Il parlamento? Con che quota di sbarramento? Due camere o una? Ed il bagno? Su base regionale o provinciale? Le minoranze etniche come contarle? Se gli individui sono eguali come diritti, perché alcuni hanno un rappresentante in parlamento e altri no?

La lista di domande è infinita.


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