martedì 25 settembre 2012

Passato Presente


Ripropongo il testo di un post del 27 febbraio 2008.
Sono passati 4 anni e mezzo da allora, eppure, vedo che nulla di sostanziale pare essere cambiato. 

 

Crisi della Repubblica (preludio della Dittatura?)

Corsi e ricorsi storici. La transizione in atto, verso cosa porta? Un nuovo Decadentismo, un nuovo 15-18? Temo che la Dittatura Mediocratica, L'Impero Subliminale, sia già in atto. E noi, spiriti critici, liberi, scettici, dove ci collocheremo? L'avevo accennato, e sottinteso, nel post sulla Deriva Mediocratica, e vedo che questa campagna elettorale non fa che confermare ciò che avevo detto. Stiamo vivendo il periodo di minor democrazia della storia repubblicana. Paradossale, se guardiamo l'affluenza alle urne della scorsa elezione. Eppure è così. Una legge elettorale che non permette la scelta dei candidati, decisi dall'oligarchia direttiva che finge di litigare; la tendenza al bipartitismo fasullo degli schieramenti fotocopia; la diffusa consapevolezza che la gerarchia sociale è fortemente chiusa e corporativa (il figlio di operaio, anche se ha studiato, farà l'operaio; il figlio del medico... anche se non ha studiato, farà il medico; ecc...), l'arretratezza culturale, il pensiero unico imposto ed idolatrato, la teocrazia subliminale e strisciante.
Che fare? rassegnarsi e chiudersi nel proprio mondo privato e personale, accettando lo status quo e cercando di minimizzarne gli effetti su di sè? Fuggire in collina, a coltivare il proprio piccolo eden e rifugio? Migrare verso climi (mentali e sociali) migliori? Cavalcare l'onda di letame? Ogni soluzione è valida e parziale a modo proprio.

Nessun commento:

Posta un commento

-I COMMENTI ANONIMI SARANNO ELIMINATI