domenica 10 gennaio 2010

Dinomania - Atto Quarto: I "mitici" paleontologi ormai estinti


La caricatura deformante e diffamante è una delle armi più abusate da chi non dispone di strumenti logici e prove verificabili per difendere la propria posizione. Invece di controbattere razionalmente agli argomenti, è più comodo, subdolo e meschino produrre una grottesca caricatura piena di concetti falsi (ma semplici, quindi immediatamente accessibili anche per chi non dispone della giusta capacità critica per valutarne il reale valore).
So che non sono simpatico a una certa area della variegata umanità appassionata di paleontologia. I miei argomenti ed il modo con cui li espongo sono fastidiosi e spesso intollerabili da chi, per motivi assolutamente legittimi (che non discuto né disprezzo) segue una diversa "area" della passione paleontologica.

Ad esempio, io sono un duro critico di quella paleontologia "romantica" che abusa troppo delle speculazioni ipotetiche e non usa minimamente la matematica e la fisica nella ricerche (ovviamente, e non ho mai detto il contrario, la paleontologia non è solo matematica e fisica, è sopratutto geologia e zoologia, con l'ausilio anche di matematica, fisica e chimica). In generale, il disprezzo della matematica e della fisica è una dimostrazione della scarsa diffusione della cultura scientifica in Italia, e non mi stupisce che le mie opinioni diano fastidio a certi presunti paleo-"artisti".
Inoltre, ho espresso le mie opinioni verso la "dinomania" in numerosi post, più o meno diretti.
Per "dinomania" intendo una cosa specifica, e non vaga: la tendenza ad idolatrare una concezione paleontologica divulgata dal mondo letteral-cinematografico di Jurassic Park. Ho anche mostrato come il "mondo di Jurassic Park" sia stato usato (molto consciamente, meno correttamente dal punto di vista deontologico) da paleontologi come Robert Bakker. Bakker, molto famoso al grande pubblico, è, obiettivamente molto sopravalutato nelle sue qualità scientifiche rispetto al suo reale valore, di gran lunga sovrastate dalle sue capacità retoriche ed "ideologiche". Queste interpretazioni non sono opinioni solamente mie, e non si basano su una qualche "antipatia personale" verso Bakker (antipatia che non esiste: nutro grande simpatia umana  verso Bakker, ma ciò non toglie che egli sia criticabile nei suoi metodi) o Jurassic Park (libro che adoro, mentre non apprezzo il secondo libro; film che adoro, almeno i primi due della trilogia). Paleontologi affermati ed importanti, come Thulborn e Horner hanno espresso seri dubbi scientifici sulla validità e correttezza logica di molti temi bakkeriani, con argomenti molto simili a quelli che ho esposto. Inoltre, ed è un dato di fatto, negli ultimi 30 anni la produzione scientifica di Bakker non è stata minimamente al livello di quella di colleghi della sua "generazione" o immediatamente successivi (come Currie, Horner, Barsbold, Osmolska).  Eppure, come ho notato in precedenti post, Bakker è stato elevato allo status di "mito intoccabile", come Kennedy, Elvis, Che Guevara: personaggi ormai mitologici, carismatici e indiscutibili (almeno per i loro fan). I commenti che ho ricevuto in quei post dimostrano la "sacralità intoccabile" del "buon vecchio" Bakker. Eppure, ripeto, Bakker, persona a cui va la mia stima, ha prodotto probabilmente più danni che pregi alla paleontologia dei dinosauri, sopratutto per il grande pubblico degli appassionati non-paleontologi. Quanti tra i "dinomaniaci" hanno le competenze scientifiche per comprendere questo fatto? Quanti sono disposti ad accettarne almeno la versione più moderata? Pochi. I miti sono tali perché non possono (e non devono) essere messi in discussione.
Conclusione inesorabile di ciò è che quelli "come me" sono "cattivi". Eppure, ho esposto dati che chiunque può verificare. Non a caso, nessuna critica ricevuta nei miei post valutava i dati. Le critiche erano solo sfoghi risentiti di persone "toccate nel sacro" ma che non avevano alcuna prova da controbattere a loro difesa.
Cosa accade quando non si riesce a dimostrare che "i cattivi" sono "cattivi"? Il modo migliore è dipingerli come cattivi. Dipingere la cattiveria equivale a creare una caricatura grottesca e deformata dell'oggetto che si vuole demonizzare.

Ad esempio, si può creare una caricatura lineare dei paleontologi, una sorta di "evoluzione dei paleontologi", che, come tutte le caricature mitologiche, dipinge una ormai estinta "Età dell'Oro" andata perduta ed una orribile "degenerazione moderna". Ovviamente, secondo questa distorta propaganda dinomaniaca, il Paleontologo Vero è chiaramente di forma "bakkeriana" (look da cow-boy, barbuto, capello lungo), mentre l'attuale degenerazione è una distorta caricatura (un nerd curvo sul PC) delle giovani generazioni paleontologiche. Paradosso di questa immagine distorta è che essa disprezza anche molti paleontologi  affermati che non sono dei barbuti cow-boys che scavano nel Montana (per la cronaca, ho un amico che ha scavato nel Montana, persona che stimo e che dimostra come la paleontologia sia variegata e multiforme, un mix di intelligenze differenti ma coese verso la comune ricerca della conoscenza: anche lui, come me, non è un "fanatico bakkeriano"). Esistono grandi ricercatori che utilizzano le moderne tecnologie per ricostruire scientificamente molti aspetti della paleontologia (come ho descritto qui). Credere che solo la forma-Bakker sia "il vero paleontologo" è un'offesa verso questi grandi studiosi.
Ho trovato una prova di questa visione deformante e propagandistica, una caricatura che è chiaramente un attacco alla paleontologia espressa da me e da molti altri come me. Nonostante sia sbagliata negli intenti, (e offensiva verso un ramo fondamentale della paleontologia) la trovo quasi simpatica, nella sua ingenua linearità. I dettagli sono indicativi. Nella vignetta abbiamo una serie lineare "falsamente evolutiva", molto in linea con concezioni pre-darwiniane, di paleontologi. La sequenza mostra una sorta di evoluzione progressiva che poi degenera  nel finale. Il primo paleontologo è "ottocentesco", quello intermedio è chiaramente Robert Bakker, mentre quelli successivi sono deformazioni degenerate, che "abbandonano" la "vera paleontologia", imbracciano un muso di Spinosaurus (non a caso, odiatissimo dai dinomaniaci... ma forse qui sto dando troppa intelligenza comunicativa e simbolica all'autore dell'opera), per poi abbandonare totalmente la ricerca sul campo e incurvarsi in pantofole sul PC, solo per attaccare la sacralità di Bakker e Jurassic Park. L'aspetto dell'ultimo personaggio della serie è emblematica: sguardo maligno, senza i nobili attributi di barba e chioma del divino Bakker.
Che sensazione può dare questa caricatura a chi, come me, fa ricerca paleontologica con i propri mezzi, che come altri suoi colleghi ha resistito nonostante le scarse possibilità disponibili in Italia, e che trae da ogni piccolo risultato delle proprie ricerche il motivo di forza per continuare nonostante le difficoltà contingenti? Che sensazione può dare a chi conosce e stima paleontologi giovani e meno giovani di qualsiasi campo, ma che non ha alcun problema a criticare l'abusata retorica di Bakker, e tutto il grossolano universo mediatico che circola attorno alle banalità commerciali di Jurassic Park?
Innanzitutto, la caricatura dimostra scarsa fantasia, dato che è chiaramente un plagio della vignetta che vedete qui in alto. Inoltre, aldilà dell'umana simpatia, l'ho trovata un po' patetica, perché è distorta e falsa come tutte le immagini di propaganda, perché non espone fatti, ma illustra risentimenti, perché si contraddice illustrando alcuni paleontologi che usano abbondantemente la matematica (come Norell, co-autore della più nota analisi cladistica dei coelurosauri, mostrato nella vignetta finale della caricatura in una foto assieme ad una di Bakker, come ipotetici bersagli del risentito nerd in pantofole al PC) come se fossero dei bersagli della mia critica (forse, il vignettista, nella sua miopia scientifica, ha presunto ingenuamente ed ideologicamente che il barbuto e capellone Norell della foto usata nella caricatura sia "ovviamente" un "bakkeriano", ma non è così). Ma, sopratutto, credere che i paleontologi passino solo il tempo a criticare Jurassic Park è una visione miope di chi vede la paleontologia solamente alla luce di Jurassic Park. C'è molto altro di interessante legato ai dinosauri oltre a farne un film di successo, e se a volte ci fermiamo a commentare quel film (cosa che nessuno può impedire, sopratutto quando le critiche sono corrette e motivate da desiderio di divulgare la vera paleontologia, non le sue mistificazioni cinematografiche molto modaiole), non significa che passiamo il tempo solo a fare quello.
Non divulgherò il link dell'opera. Non per paura che si diffonda, ma perché non la ritengo una caricatura intelligente e onesta. L'opera è "negativa" come il personaggio inventato e fasullo che essa vorrebbe attaccare. Nondimeno, mi chiedo come mai qualcuno possa arrivare a disegnare una simile vignetta. Così blasfema è la critica al "bakkerismo" da impedire qualsiasi forma di revisione e lucida valutazione delle sue più ampie derivazioni (ovvero, Jurassic Park)? Come tutte le religioni ottuse, la dinomania pretende dei nemici maligni (noi critici), dei miti (Jurassic Park), delle icone (Bakker). Come Darwin fu ritratto in forma di scimmia dalla satira creazionista incapace di argomentare in modo razionale alle sue prove, ora i nuovi paleontologi critici verso Bakker e la dinomania sono ritratti come dei Gollum informatici, perché non possono certamente essere attaccati sui fatti concreti. Con dispiacere, constato una deriva fantasy-mitologica in alcuni settori della paleoarte, che si allontana dalla mentalità scientifica su cui si fonda la paleontologia da cui traggono i loro simulacri. Questa deriva ingenua e commerciale vive di miti, e Jurassic Park è chiaramente un sacramento. Sarebbe interessabre scoprire se questi "amanti dei dinosauri" sono veramente appassionati della scienza paleontologica o solo dei divoratori di icone mediatiche dinosauromorfe e adoratori acritici dei profeti di queste icone più spettacolari che reali.


Conclusione.
Avrei potuto creare una contro-vignetta. Tecnica e fantasia non mi mancano. Avrei potuto mostrare un albero evolutivo della paleoarte, con il vigoroso ramo che parte da Burian (in alto, a sinistra) ed ascende verso Hallett (qui a destra), assieme con i nuovi rami promettenti della rinascita paleoartistica italiana, come Davide Bonadonna. Di lato a queste ramificazioni luminose, avrei potuto anche disegnare un ramo distorto ed oscuro, che si piega verso il basso, verso l'ignoranza scientifica, la grossolanità e la commerciabilità demagogica, verso lo squamoso raptor di Spielberg. Avrei potuto disegnare questo ramo che infine imbraccia una spada laser, indossa un nero elmetto in stile Star Wars e combatte patetiche battaglie a colpi di forum autoreferenziali contro altri forum identici a lui per il dominio nella Galassia Dinomaniaca.
Avrei potuto, ma non penso che simili soggetti meritino un'iconografia, ma solo una lucida e razionale demolizione delle loro fumose manie infantili, nella speranza che traggano una lezione sulla differenza tra paleontologia e fantasy e non insultino la disciplina da cui traggono la linfa per i loro miti.

6 commenti:

  1. Ma alla fine esiston i dinomaniaci? No perchè finora non ne ho visto ancora nessuno tranne quel tizio anonimo che ha commentato il decalogo dicendo che se non fosse per i dinomaniaci la paleontologia sarebbe già schiattata...
    Insomma, se esistete perchè non commentate?! Avete paura o semplicemente non esistete?

    Sarebbe interessabre scoprire se questi "amanti dei dinosauri" sono veramente appassionati della scienza paleontologica o solo dei divoratori di icone mediatiche dinosauromorfe e adoratori acritici dei profeti di queste icone più spettacolari che reali
    Sai che loro son il secondo caso, ma non credo si possa far di tutta l'erba un fascio. Non penso possa esister un'intera categoria di persona che rispecchi univocamente al 100% ciò che hai detto. Magari in alcuni campi della paleontologia sì, ma mica in tutti. ma soprattutto, bisogna veder quanti anni ha sta gente. Se son dei ragazzini non c'è da preoccuparsi (o meglio, c'è da preoccuparsi molto di meno perchè è normale che non lieli freghi niente delle pubblicazioni scientifiche...). Se son oltre i 25 anni... può esser un problema. Ma bisogna veder caso per caso
    Io dico, sarebbe bello se qualche "dinomaniaco" rispondesse a questo post, non per criticarlo, ma per veder cosa pensa, e per discuterne civilmente :-)

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  2. Se non esistono, da dove nascono i forum paleontologici copia-e-incolla? Le vignette contro i paleontologi? I falsi video su You-Tube che idolatrano i dinosauri di Jurassic Park o creano finti trailer di Jurassic Park IV? Tutte creazioni di adolescenti? Complimenti per la creatività. E se sono così giovani, come mai hanno così chiara la nozione di quale sia "paleontologia buona" e "paleontologia cattiva"? Complimenti per la preparazione scientifica ed epistemologica.
    Inoltre, non serve il certificato o il patentino di "dinomaniaco". Non fa grande differenza se ha più o meno di 25 anni: conosco ragazzi di 18-20 anni appassionati studenti di paleontologia (seria) e trentenni che vivono di favole dinomaniacali spacciandole per paleontologia. Ovviamente, le mie critiche non sono rivolte a ragazzi di 10-15 anni, sarebbe assurdo. Il target dei miei post è maggiorenne. Ripeto: c'è una "tendenza" paleo-fantasy che è consapevole dei suoi propositi e metodi, ma che ha una palese tendenza pseudo-scientifica e mitologica, che, se diffusa, è dannosa alla paleontologia (intesa come scienza naturale e non semplice passione dei dinosauri) perché porta molti a credere che la paleontologia sia una favoletta per bambini che crea mostri da film/videogioco e non segue un metodo scientifico. Non lo dico con leggerezza, dato che la divulgazione della scienza paleontologica e la sua elevazione al di sopra della mistificazione commerciale è un tema a cui tengo molto. So benissimo che i "dinomaniaci" non sono guidati dalla malafede verso la scienza, ma è un fatto che le loro tendenze sono dannose alla divulgazione della scienza paleontologica. Purtroppo, essi sembrano piuttosto ostili ad aprirsi mentalmente, a giudicare da come, più o meno apertamente, reagiscono ai miei post. Quindi, ben venga la loro mania, ma ben venga l'opera di quelli come me che si oppongono alla grossolanità jurassic-parkiana.

    In realtà, i veri soggetti che meritano di leggere questi post sono quelli "esterni" a queste discussioni: quelli che non sono fan di certi miti di celluloide ma nondimeno vorrebbero conoscere i dinosauri. Dato che in rete è più facile imbattersi in dino-forum-manici che in siti scientifici, è un bene far si che non tutti diventino dei dinomaniaci, che sia data loro anche una scelta, un'alternativa, ad esempio conoscendo "versioni" dei dinosauri diverse da quelle di Jurassic Park e Bakker, attualmente monopolistiche in rete.

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  3. I forum nascon perchè c'è gente che ama abbastanza i dinosauri da dedicarli un forum nel quale discutere di loro, ma non abbastanza per tenersi SEMPRE E COSTANTMENTE aggiornati. E comunque loro amano il lato artistico dei dinosauri e della preistoria, il lato più viscerale. Sono affezzionati a jp perchè fan parte della generazione che ha scoperto i dinosauri con quel film, quindi è logico che adorin quelle ricostruzioni. Ricordi il post sull'imprinting? Ecco io non ci vedo assolutamente nulla di male. Ma anche nei c'è anche gente che cerca di far conoscere la verità (parlo in maniera religiosa XD). TIpo io, sapessi quante volte ho postato un tuo articolo di theropoda e talvolta anche di ultrazionale, insomma ti ho fatto un po' di pubblicità tra i dinomaniaci XD
    E che c'entran i video finti su jp4? Che non posson manco più manco fantasticare sul prossimo film? Creazioni di adolescenti? La maggiorparte son minorenni. Ma anche ragazzi giovani non più adolescenti che adoran jurassic park. Ma che comunque son ignoranti(e ricordiamoci che ignorante non è un insulto, ma bensi la condizione basale (per dirla alla filogenetiamente parlando XD) di chi non ha ancora letto letteratura al riguardo...)
    La concezione di paleontologia buona e cattiva viene dal fatto che son psicologicamente rimasti affezzionati al vecchio stampo, non li piace il progresso o qualcosa del genere. Sempre imprinting. COme dicesti, citan le fonti solo quando concordan coi miti. Altrimenti si oppongon
    Io dico.... ma lasciali fare, che te frega? Son ragazzi, mica puoi pretender che lavorin e pensin tutti come dei laureati come te. Specialmente sui forum, c'è gente che evidentemente ha anche oltre cose per la testa oltre la paleontologia (non dimentichiamo che son ragazzi...)
    E poi la gente non è mica obbligata a legger i pdf, che credi? Evidentemente o non hanno voglia o hanno di meglio da fare (ci son cose molto migliori che leggere i pdf, ovviamente fuori dall'ambito paleontologico). Certo, purtroppo così sbagliano (sempre in ambito paleontologico). O magari manco sanno che esiston. Pensa che io manco conoscevo che esistessero fino a chè non ne me ne hai mandato uno tu! 0_0 Forse non sanno neanche manco dove leggerli. Per esempio, mica hanno amici paleontologi come te che te li fai mandare i pdf. Dunque si adattan a ciò che passa il convento, è il convento propone la valle incantata, jp, jurassic fight club, clush of da dinosaurs, ecc... o al meglio wikipedia (benedetta wikipedia!)
    Io visito sempre wileyscience, talvolta scincedaily, l'acta paleontologica polonica, e altri siti... purtroppo non posso pagare e allora certi pdf non ce li ho

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  4. Perchè non fai il nome/i di tale/i forum? Così capiamo di chi stiamo parlando. Altrimenti non si capisce niente. Stessa cosa della vignetta. Postala. I tuoi lettori o non capiscon di cosa stai parlando, o hanno difficoltà perchè non gliela mostri. Tu continui a criticare degli ignoti, è ciò è inutile
    Ovviamente anche a me da moooolto fastidio che la paleontologia venga sempre vista come "infantile". Ma purtroppo è necessario per vendere, è ciò è giusto. A me non interessa se qualcuno mette le ali a Stegosaurus o la proboscide genitale dei vertebrati di snaiad a Chuandongocoelurus (infatti a me non me ne è fregato degli errori di discovery in clash of da dinosaurs, mi è importato solo della loro immoralità). Alla fine devon vendere, ed è giusto così. Certo, sarebbe meglio di no... ma lo accetto, e son contento quando qualcuno lo fa, se lo fa stare bene
    A me piacerebbe occuparmi della divulgazione paleontologica... cercherei di farla il più scientifica possibile, perchè son del parere che c'è del "figo" anche nelle nuove ricostruzioni, qualuneuq esse siano, perchè è la scienza ad esser "figa" (che alla fine la fighezza è l'unica cosa che la gente vuole, diciamocelo chiaramente, alla gente non gliene fotte na minchia del metodo scientifico, del phylogenetic bracketin o delle vertebre di Kemkemia!)

    E perchè i dinomaniaci non meritan di legger questi post? O son i meno indicati? SOn proprio loro che lo devono fare (Per cambiare, sempre che lo voglian fare!)
    Sull'ultima parte son d'accordo, è giusto dar un'alternativa, ma purtroppo la gente è pigra e sai cosa sceglierà di solito... o magari boh, imprinting
    Io sinceramente preferisco il metodo scientifico, ovvero quello protratto da theropoda e ultrazionale. FOrse perchè ho passato la vena adolescenziale. Cerco di legger più pdf possibile, di tempo non ne ho molto purtroppo. Mi son anche loggato a wikipedia per modificar le voci citando gli articoli scientifici. Recentemente ho imparato ad appassionarmi ai pochi reperti che abbiamo, e a non pretender più di quello che la paleontologia può darmi. Altrimenti son infantile, o semplicemente viscerale. Per esempio spinosaurus, ci son tantissime cose che possiam imparar da quel pezzo di muso... e interessanti soprattutto. Senza tirar in ballo "chi è stato il più grande carnivoro della storia della terra". Il problema è che la gente piace esser spaventata, o qualcosa del genere. Altrimenti è paranoia fallica XD

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  5. CITAZIONE
    Purtroppo, essi sembrano piuttosto ostili ad aprirsi mentalmente, a giudicare da come, più o meno apertamente, reagiscono ai miei post
    RISPOSTA
    Hai mai pensato che fanno così perchè tu stesso sembra che li attacchi (o magari li attacchi veramente, dimmelo tu)? Prova in n'altra maniera. Molta gente ti reputa colto e intelligente ma arrogante, proprio per la tua assenza di mezze misure. Sii meno duro, e non dar a intender che sfotti jp o similia. Altrimenti i dinomaniaci rimarran sempre dinomaniaci (il che ripeto, non è assolutamente un male. L'importante è che faccia stare bene loro); i lettori fissi lo apprezzan sta cosa, ma altro la detestano. Dunque finisci per l'aver ragione, ma passi dalla parte del torto. Hai scritto migliaia di post anti-jp che mostran che i dinosauri di jp son sbagliati. E' giusto, perchè così "istruisci" qualche lettore occasionale, ma evidentemente i dinomaniaci han letto tante volte tutti quei post che han pensato che tu odi jp "4 no reason". E così non ti ascoltan più, anche se hai ragione. E inizian ad odiarti. Tu cosa vuoi? Convertir le masse (come fece un altro 30enne del passato XD... come dicesti tu nel post dove mi beccasti ad esser tuo fan) o far conoscere la scienza ufficiale a più gente possibile? Nel primo caso fallirai, nel secondo farai molta fatica
    E comunque alla fine il male non muore mai, ricordatelo...

    Comunque io di 30enni appassionati di mostri gommosi non ne conosco manco uno... anzi, nella vita reale non conosco gente che li piace i dinosauri o la paleontologia o persino solo jp. Manco bambini di 5 anni. Persino loro pensan che i dinosauri son infantili LOL

    ovviamente io apprezzo moltissimo il tuo lavoro, che non ti passi per la mente che non lo faccio. E speero che tu continuerai ad aggiornar theropoda, che mi piace moltissimo (metà dei click registrati dal contatore è opera mia! XD). E spero che sto commento non venga frainteso :-)

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  6. Io SONO arrogante, (l'arroganza è anche un valore, se la si sa coltivare) e scrivo per il piacere di scrivere, non per fare proselitismo. Io odio le mezze misure. Non voglio essere simpatico a tutti i costi, né penso che qualcuno possa "conoscermi" dal blog, che è solo un'immagine parziale e virtuale di una parte del mio carattere. Per questo non dò molto peso alle critiche o alle interpretazioni che le persone mi danno conoscendomi solo dal blog. Chi mi conosce dal vivo ha un'immagine veritiera di me, ma non certo qualche anonimo lettore dal web che nemmeno conosce il mio tono di voce e ha mai visto la mia faccia dal vivo. Quindi, così come io non giudico le persone reali che stanno dietro i dinomaniaci (perché non le conosco e non mi interessa conoscerle), allo stesso modo mi interessa smontare le loro parti virtuali dinomaniacali presenti in rete. Possibile che ogni volta che mi diverto a scrivere contro la dinomania arriva un "diplomatico" che cerca di mettere "pace"? Pace in cosa? In un post che ho scritto per il piacere di dissacrare? Puro ed arrogante piacere (chiamatelo persino "maligno") di scrivere qualcosa di antipatico su un tema assolutamemte futile e divertente. La pace serve altrove, non nelle parole di un blog, che è virtuale, fittizio e meramente verbale. Inoltre, le persone a cui è rivolto questo post sanno che mi rivolgo a loro (se hanno letto il post): tutti gli altri, te compreso, non siete rilevanti. Non mi importa se lo comprendono o fraintendono. Così come non mi importa se le persone cambieranno impostazione in base a ciò che scrivo. Non è per quello che scrivo. Scrivo perché mi piace, scrivo perché è divertente. Non mi importa minimamente se una banda di adolescenti si offende per ciò che scrivo: se si offendono, è perché sono incapaci di leggere sopra le righe. Se uno in un forum scrive "Andrea Cau è un assassino", scrive una falsità, ma se scrive "Andrea Cau mi sta antipatico" e non spiega perché, ha solo espresso un'opinione legittima, che, per quanto futile se priva di motivazione, è sacrosanta e rispetterò. Io non ho parlato di persone specifiche, perché non mi interessano le persone specifiche, bensì le categorie. Le allusioni a persone reali restano sottintese, perché non amo "sputtanare" pubblicamente le persone: non è mio diritto e non mi interessa. Al contrario, ho tutto l'interesse a dare fastidio a una categoria che detesto, ovvero, i mistificatori e banalizzatori della paleontologia. Perché lo faccio? Per piacere, arroganza, paternalismo, vanità, e chissà cos'altro.
    Fabrizio, prendi meno sul serio tutta questa faccenda, e ridici sopra, come faccio io. Theropoda non è la paleontologia, nè è la divulgazione paleontologica: è solo uno svago del sottoscritto. Idem Ultrazionale: non è Andrea Cau, ma solo uno svago del sottoscritto. Infine, i dinomaniaci non sono una categoria protetta che merita tutele, ma sono solo pagine del web che mi diverto ad analizzare a modo mio. Ovviamente, se qualcuno vorrà criticarmi nello specifico, saprò controbattere a modo mio, argomentando, analizzando e sviscerando le loro parole. Ma, come sempre, con il massimo rispetto per chi sta dietro quelle parole (tranne i casi in cui offendesse su aspetti seri o privati esterni alle parole nel web).
    Amen

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