venerdì 27 agosto 2010

L'iDIOta

Ho appena visto uno di quei video anti-evoluzionisti che abbondano su YouTube. In questo caso, un italiano palesemente adepto di qualche bizzarra derivazione americana del culto giudaico-cristiano (ad un certo momento si vede qualcosa come il simbolo della Chiesa Evangeloide del Giorno del Luminoso Giudizio, o qualcosa del genere) che racconta le solite mistificazioni contro Darwin, gli "anelli mancanti", gli ominidi e l'Archaeopteryx (e che cacchio, questi individui non sanno che il III Comandamento Ultrazionale dice: "Non Nominare i Paraves Invano"?). Il video è stucchevole e stomachevole per chiunque abbia un cervello sopra lo stadio dei 4 anni, un tasso di testosterone/estrogeni nel sangue superiore a quello di un neonato, una cultura scientifica medio-alta. Riassumendo, il video sostiene che l'evoluzionismo è falso e conduce l'uomo a negare Dio e quindi conduce all'anarchia, al peccato ed alla dannazione eterna. Ovviamente, esso sostiene anche che negare l'evoluzionismo e seguire la "legge di Dio" porti l'uomo alla felicità. Potrei facilmente smontare una per una le patetiche affermazioni del soggetto, così come potrei dimostrargli tranquillamente che:

- La teoria dell'Evoluzione non è un fondamento del Nazismo o di altre forme di sopraffazione umana.
- Chi sostiene l'evoluzione non è un nazista, un omicida, un pedofilo o altre forme criminali che, paradossalmente, questo soggetto pare mettere come conseguenze dell'ateismo e dell'evoluzionismo.
- Si può essere buone persone, altruiste, oneste e generose anche senza credere in Dio. Io mi impegno a dare sempre il meglio di me, e non lo faccio certamente per un fantasmino cosmico inesistente. Come dico sempre: si deve essere buoni e virtuosi per sé stessi, e non per paura del castigo di un Dio: in tal caso si è solo meschini e ipocriti.
- La Religione porta al fanatismo ed all'ottusità mentale (come ogni forma di pensiero non-critico portato all'estremo), quindi è anche essa una forma di male e di sopraffazione dell'uomo sull'uomo.
In conclusione, ascoltando le parole di quel soggetto, non posso che concludere che:
Dentro ogni idiota c'è dio.

martedì 3 agosto 2010

(D)IO

L'Io è come Dio: in realtà, non esiste (se non come tracciato simbolico nel sistema nervoso); ma noi crediamo che esista realmente perché fin da bambini ci fanno credere che esista. E chi ci fa credere ciò, lo fa perché fin da piccolo gli è stato fatto credere che esista l'Io... E così via, all'indietro fino alle prime scimmie vagamente autocoscienti, l'algoritmo autoperpetuante del meme soggettivo ci fa credere di esserci... 

Ma, come tutti i nomi collettivi, l'Io è solo una metafora di un sistema modulare e indefinito, i cui confini non terminano nella corteccia, nel cranio, nel corpo, nell'individuo, ma si diffondono, diluendosi, all'intero sistema sociale.

L'autore di questo blog non esiste solo dentro il cranio dal quale partono i segnali nervosi che fanno digitare le mani sulla tastiera connessa al blog. L'autore di questo blog è, seppur in forma molto più diluita, anche in tutte i crani che leggono questo blog, che citano questo blog, che lo commentano...