domenica 12 agosto 2012

100% Naturale


Sulla superficie esterna del vasetto di yogurt che ho appena consumato è stampato in vivaci colori lo slogan:
100% Naturale
So che è, come ogni slogan, un mero messaggio commerciale da associare in modo acritico al prodotto, ma che non necessita di essere sviscerato nel suo significato (un po' come le preghiere e i testi delle canzoni), ma io non posso evitare la mia natura (al 100% ultrazionale), quindi ho riflettuto sulla frase...

O essa è banalmente falsa, o è falsamente banale... forse entrambe.

Banalmente falsa, dato che un vasetto di plastica, ovvero di un derivato industriale della lavorazione di idrocarburi, contenente un miscuglio di latticini e estratti di frutta, il tutto pastorizzato e venduto in catene di supermercati, per essere conservato in frigorifero, non è per niente "naturale".
Falsamente banale, dato che tutti gli atomi che compongono lo yogurt, il vasetto e l'imballaggio, sono di origine naturale, essendo il prodotto di nucleosintesi avvenuta miliardi di anni fa in nuclei di stelle ora esplose. Se non fosse 100% naturale, dovrebbe contenere atomi di elementi transuranici, prodotti solo in centrali nucleari o laboratori di fisica nucleare: dato che si tratta di elementi altamente tossici e sopratutto instabili, è altamente improbabile che siano presenti nello yogurt (anche se questi elementi non vanno confusi con gli isotopi radioattivi prodotti dai processi di fissione nucleare, per un attimo, fingiamo comunque che nomi come Chernobyl e Fukushima non significhino niente per noi, e che eventuali tracce di quegli isotopi fuoriusciti da disastri nucleari non siano presenti nell'ambiente...).

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