Ha senso il concetto di anima, intesa come qualcosa di immateriale legato al nostro corpo, ma separato da esso? Ha senso l'anima se essa non è in nessun modo rilevabile, tangibile e non produce effetti rilevabili? Ha senso, sopratutto se tutto ciò che normalmente attribuiamo all'anima è facilmente riconducibile al complesso pattern di elaborazioni del cervello? Il cervello è tangibile, i suoi pattern ed elaborazioni sono tangibili, perché sobbarcarsi di un qualcosa che non è necessario a capire il cervello, il corpo e l'esistenza umana? Se questa "anima" esiste, perché dovrebbe essere legata al mio corpo? Da cosa è legata? Come? E, sopratutto, dato che il corpo è mortale e deperbile, che fine fa l'anima con la dissoluzione del corpo?
Sono tutte domande stupide, che ci impongono di pensare fin da piccoli, come se fossero importanti, e che, meccanicamente, io ripeto ora.
Meccanicamente, come un oggetto senza anima.
Nessun commento:
Posta un commento
-I COMMENTI ANONIMI SARANNO ELIMINATI